In conformità al D. Lgs. n. 231/01 il Consorzio Venezia Nuova ha adottato il “Modello Organizzativo 231” volto a prevenire la commissione dei reati che possono comportare la responsabilità amministrativa della Società qualora posti in essere nell’interesse/vantaggio della stessa.
I valori di trasparenza, correttezza e lealtà sono alla base dell'adozione del Modello Organizzativo 231 che garantisce l'efficace svolgimento delle attività sensibili prevenendo, mediante l'applicazione, in particolare, dei principi previsti dal Decreto Legislativo 231/2001, la commissione dei reati che possono comportare la responsabilità amministrativa della società, se posti in essere nell'interesse o vantaggio della stessa.
A seguito dell’introduzione della norma, il Consorzio Venezia Nuova si è dotata di un Modello Organizzativo 231 volto a prevenire la commissione di reati e illeciti amministrativi astrattamente realizzabili nell’ambito dell’attività della Società. Il Modello Organizzativo 231 è uno strumento dinamico, che incide sull’operatività aziendale e che a sua volta deve essere costantemente verificato e aggiornato alla luce dei riscontri applicativi, così come dell’evoluzione del quadro normativo di riferimento.
E' quindi attivo l’Organismo di Vigilanza, completamente indipendente, sia negli aspetti operativi che decisionali, che cura l'aggiornamento del Modello 231 con modifiche e/o integrazioni che si rendano necessarie alla luce di variazioni normative o all'esito della concreta attuazione del Modello 231.

L'Organismo di Vigilanza è dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo per verificare il funzionamento, la corretta ed effettiva attuazione e l’aggiornamento di modelli ex art. 6 D.Lgs. 231/2001.

In data 17 giugno 2022 la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Venezia, nella persona del Prefetto dott. Vittorio Zappalorto, l'Amministrazione concedente della concessione, nella persona del Capo Dipartimento per le Opere Pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche, le risorse umane e strumentali del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, dott.ssa Ilaria Bramezza, il Commissario Straordinario per il Mose, nella persona dell'arch. Elisabetta Spitz, il Presidente di Confindustria per la Provincia di Venezia, nella persona del dott. Vincenzo Marinese, il Consorzio Venezia Nuova, in qualità di concessionario, nella persona del Commissario Liquidatore dott. Massimo Miani, nonché altre Istituzioni, hanno sottoscritto il Protocollo di legalità "Sistema Mose".